MAGNITUDINE LIMITE VISUALE
Spesso, durante le nostre osservazioni, non riusciamo a quantificare la qualità del cielo sotto cui stiamo osservando.
La stima della magnitudine limite visuale è un metodo per stimare la qualità delle condizioni osservative. Si tratta della magnitudine della stella più debole che riusciamo a percepire con il nostro occhio senza l'ausilio di alcuno strumento.
E' necessaria, per esempio, nell'osservazione degli sciami meteorici e nell'osservazione degli oggetti del profondo cielo. Inoltre da una stima dell'inquinamento luminoso.
Il metodo più semplice di stimare la magnitudine limite è di trovare delle stelle di magnitudine nota mediante delle carte stellari e controllare se sono visibili.
Un metodo più semplice, comunque, è contare quante stelle si riescono a osservare in precise zone di cielo e, mediante tabelle di riferimento, rilevare la magnitudine limite.
Questo metodo, originariamente inventato dagli osservatori di sciami meteorici, è attualmente quello maggiormente usato.

IL METODO

  1. Attendere fino al completo adattamento al buio degli occhi (normalmente almeno 30 minuti).
  2. Scegliere una zona, fra quelle indicate nella mappa sottostante. Si aprirà una pagina con una carta più dettagliata e la tabella di riferimento.
  3. Contare il numero delle stelle visibili nella zona compreso quelle poste sugli angoli.
  4. Controllare la magnitudine limite corrispondente nella tabella di fianco alla cartina.
Attenzione:
  • E' possibile che si possano vedere un numero di stelle diverso da quante riportate sulla cartina. Non preoccupatevi. Ciò che conta è il numero complessivo delle stelle osservate all'interno dell'area.
  • Differenti osservatori possono ottenere differenti risultati.

QUALI AREE USARE NELLA STIMA DELLA MAGNITUDINE LIMITE:

Durante le serate le aree devono essere scelte in base alle zone di cielo interessate dalle nostre osservazioni e comunque in riferimento alle varie necessità.
E' possibile scaricare anche tutte le cartine in formato pdf (550 KB) pronte per essere stampate e utilizzate durante le serate osservative.
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