La nebulosa oscura Testa di Cavallo
(Barnard 33)
The dark nebula Horsehead
(Barnard 33)

A.R. 05h40m54s - Decl. -02°28'00"
Questa foto della Nebulosa oscura Testa di Cavallo in Orione è frutto dell'applicazione delle tecnologie CCD con la pellicola chimica.
Infatti la luminanza è derivata da un'acquisizione CCD effettuata da Marco Fazzoli e Riccardo Renzi il 26 settembre 2003, in occasione del primo Star Party del Monte Labro (GR) utilizzando una camera Sbig St2000XM applicata al fuoco diretto di un telescopio Schmidt Newton 200 mm F:4 su montatura GM2000 per un tempo di integrazione di 15 minuti.
La crominanza, invece, è frutto di una fotografia scattata il 5 gennaio 2003 a Pontito (PT)  al fuoco diretto di un telescopio Vixen R200SS (200 mm F:4) su montatura EQ6.
L'esposizione, su pellicola Kodak Elitechrome 200 esposta a 400 ISO, è stata di 20 minuti con inseguimento effettuato mediante rifrattore 80/910 in parallelo e reticolo illuminato Meade 12 mm.
Successivamente la diapositiva è stata scannerizzata con uno scanner dia Minolta Dimage Scan Dual III, e processata mediante applicazione di uno stretching, maschera sfocata e bilanciamento dei colori.
Da ultimo è stata effettuata la compositazione del file di luminanza con il file di crominanza mediante Maxim DL
This photo of the dark nebula Horsehead in Orion was realized joining the ccd technique and the common film photo.
Infact the luminance is a ccd file taken by Marco Fazzoli and Riccardo Renzi on september 26 2003 during the first Star Party of Labro Mount, in Italy, near Grosseto, using a CCD camera Sbig St2000XM at the prime focus of a Schmidt Newton 200mm F:4 on GM2000 mount for 15 minutes.
The crominance file, instead, was taken on january 5 2003 from Pontito, in Italy, near Pistoia, at the prime focus of a Vixen R200SS telescope (200 mm F:4) using a Syntha Eq6 mount.
I exposed the film Kodak Elitechrome 200 at 200 ISO for 20 minutes with a manual guide on a small refractor 80/910 and illuminated reticle eyepiece Meade 12 mm.
Then I scanned the slide with a Minolta Dimage Scan Dual III scanner, and processed the file with a stretching, an unsharp mask and, last, a color balance.
At the end the crominance and luminance files were composed using Maxim Dl Software.