Parafocalizzare un oculare

Uno dei sistemi di ripresa più economici in campo astronomico è la comunissima webcam.
Questa fornisce i migliori risultati soprattutto nelle riprese ad alta risoluzione di pianeti e Luna.
Il problema, in questi casi, consiste nel centrare l'oggetto all'interno del piccolissimo sensore della webcam.
Infatti tale sensore copre, con un metro di focale, un campo di 9' x 12' mentre, se la focale sale a 4 metri, il campo è poco più di 2' x 3'.  Inoltre la sensibilità della webcam fa sì che un soggetto poco luminoso come un pianeta, sia pressoché invisibile se non siamo perfettamente a fuoco.
Personalmente, dopo aver provato varie soluzioni, ho scelto una strada che, alla luce dei fatti, si è rivelata semplice ed efficace:
realizzare un oculare con reticolo parafocalizzato con la webcam.
Detto così può sembrare una cosa difficilissima e nelle possibilità di pochissimi geni della meccanica ma in effetti la cosa è molto semplice.
Vediamo come si può fare:
Cominciamo con la lista della spesa (minima):
Un oculare (la focale può variare da 10 a 20 mm) anche di scarsa qualità. Anzi meglio se di scarsa qualità così poi non abbiamo rimorsi. L'importante è che l'oculare sia almeno un Kellner, cioè con il fuoco esterno al gruppo ottico. Sono perciò da non considerare oculari Huygens o similari.
Un tubetto di colla cianoacrilica
Due fili sottili (vanno bene anche due capelli)
Un pennarello indelebile a punta fine
Un paio di forbici o un cutter.
Tutta roba che abbiamo in casa (anche l'oculare perché c'è sempre da qualche parte un oculare non utilizzato e dimenticato in un cassetto)

E ora passiamo alla costruzione:
 

REALIZZAZIONE DI UN OCULARE CON RETICOLO

Prendiamo il nostro oculare (deve essere un oculare con fuoco esterno al gruppo ottico, ripeto) e svitiamo il barilotto.
Leviamo l'anello del diaframma e appoggiamolo su un foglio di carta.
Prendiamo i due fili sottili e li attacchiamo, ben tesi, sul diaframma, in modo che siano ortogonali fra loro, con la colla acrilica.
Una volta che la colla è secca tagliamo la parte in eccesso dei fili. A questo punto rimontiamo il diaframma e richiudiamo l'oculare.
Guardando al suo interno vedremo il reticolo pressoché a fuoco. Non è necessario per il nostro uso che il reticolo sia illuminato!
A questo punto possiamo passare alla fase due:
 

PARAFOCALIZZAZIONE DELL'OCULARE ALLA WEBCAM

Puntiamo il nostro telescopio su un soggetto qualsiasi, meglio se di giorno e ben definibile. Un classico esempio è il famoso traliccio o un campanile.
Montiamo la nostra webcam e focheggiamo fino a quando non troviamo una messa fuoco ottimale.
A questo punto dobbiamo dimenticarci del focheggiatore che non dovrà essere più toccato fino alla fine della procedura.
Sfiliamo la webcam e sostituiamola con il nostro oculare. Siamo completamente fuori fuoco. E' normale perché la webcam ha un fuoco molto esterno rispetto a un comune oculare.
Estraiamo dalla sede pian piano l'oculare fino a quando non arriviamo a mettere a fuoco. Blocchiamo l'oculare, a questo punto. Con il nostro pennarello segniamo il punto nel quale il barilotto dell'oculare esce dal focheggiatore.
Ora l'oculare è parafocalizzato.
Ogni volta che dovremo usare la webcam monteremo l'oculare facendo coincidere il segno con il bordo del focheggiatore, metteremo a fuoco, centreremo il nostro soggetto e sostituiremo l'oculare con la webcam senza toccare il focheggiatore. Avremo l'oggetto nel campo e quasi perfettamente a fuoco.
Ovviamente tutto ciò se il nostro focheggiatore non ha flessioni, giochi vari o altre problematiche tipiche di quei "giocattoli" che tutto sono meno che focheggiatori.
Per coloro che volessero qualcosa di più "stabile" possono mettere del nastro adesivo al barilotto in corrispondenza del segno in modo da fare una specie di battuta o, meglio ancora costruirsi o acquistare degli anelli in alluminio adatti allo scopo.
Io ho usato un oculare da 24,5 mm di diametro e ho usato il raccordo da 24,5mm a 31,8 mm per avere la battuta per la parafocalizzazione.
Renzo Del Rosso © 2006